Castoro Informatico: un viaggio intorno al mondo

Prima tappa: Namibia

Oggi visitiamo il castoro in Namibia. La Namibia ospita un castoro molto giovane, che è un “membro provvisorio” della comunità dei Castori solo dal 2024. Saliamo a bordo dell’aereo e atterriamo a Windhoek, la capitale della Namibia, dopo 14 ore di volo. Fa caldo (32°C) e la terra qui è completamente rossa.
Ecco alcune curiosità sulla Namibia:

  • Lingua: inglese, ma molti parlano e capiscono il tedesco, poiché la Namibia era una colonia tedesca.
  • Popolazione: 3 milioni di abitanti (cioè 3,7 abitanti per km² – in Svizzera ci sono 214 abitanti per km²)
  • Superficie: 824.292 km² (quasi 20 volte più grande della Svizzera)
  • Festa nazionale: 21 marzo, giorno della dichiarazione di indipendenza dal Sudafrica.

Usciamo dalla città con la nostra jeep – circa 200 km in circa 3 ore su strade polverose fino ad arrivare a Omomas, la casa del castoro namibiano. Susanne Berchtold ci dà il benvenuto: sta organizzando la prima gara del Castoro Informatico che avverrà nel novembre 2024. Gli alunni non risolveranno i compiti al computer come facciamo noi, ma su carta.

Susanne Berchtold è svizzera, ma vive in Namibia da oltre 18 anni. È project manager e sviluppatrice di software, ma il suo desiderio è avvicinare l’informatica e il pensiero computazionale ai bambini.

Castoro Informatico: Perché state organizzando il Castoro in Namibia?
Susanne B.:“Qui abbiamo molti bambini fantastici che amano imparare e che hanno bisogno di essere sostenuti. Vogliamo dare ai bambini della Namibia la possibilità di svilupparsi in questo settore, creare nuove opportunità per loro stessi e contribuire così alla Namibia di domani”.
Castoro Informatico: Cosa ti piace in particolare del Castoro Informatico?
Susanne B.:“La combinazione di gioco, divertimento e insegnamento: molti bambini namibiani sono molto competitivi ed è fantastico poter fare il Castoro con e senza computer, in classe ma anche all’aperto! È semplicemente meraviglioso come possa essere integrato in modo flessibile ovunque!”.

Non siamo i primi a fare il lungo viaggio per visitare il Castoro. Valentina Dagienė, la fondatrice di Bebras, e Jacqueline Staub, una professoressa svizzera di Trier, hanno visitato le scuole in Namibia insieme ad alcuni studenti e hanno tenuto con loro dei corsi sui compiti del Castoro e sulla programmazione usando il linguaggio Logo (post su Facebook di Valentina). Ecco alcune fotografie della visita: